BASTAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAA! ...AAAAAAAAAAAAHHH!!!



21.1.08

Storia Piccola Di Un Salto Nel Vuoto

Sguardi di meraviglia intorno a lui. Non lo conoscevano neanche un pò, ma lo ammiravano. Gli spalti erano gremiti e le luci illuminavano quello che era. Il pubblico tratteneva per lui un sorriso, i bambini un sospiro. Il borotalco vestiva le sue mani ruvide, e gli occhi chiusi per non far trasparire nessuna emozione. Ma ne provava, eccome. Non era paura, mai avuta. Lanciarsi nel vuoto per lui era tutto ciò che aveva significato la sua vita. Ma ancora di più era aspettare che le mani della sua compagna lo afferrassero per strappare anche solo un applauso. La guardava adesso. Non poteva leggere i suoi occhi, ma dentro di lui sapeva che non c'era niente da temere. L'avrebbe fatto bendato quel dannato salto, solo per potersi fidare di lei. Salì le scale mentre il suo cuore saliva su fino in gola. Perchè sapere di poter contare su di lei valeva più di quegli applausi di ammirazione e liberazione. Era su in cima adesso. Cercava ancora qualcosa nei suoi occhi, ma non sapeva bene cosa. Lei sorrise. Anche lui sorrise e il cuore pian piano scese al suo posto. Afferrò l'asta e il silenzio intorno. Pausa. Occhi chiusi. Le gambe spinsero forte fino a tradire la rampa. Sentì l'aria su di lui, ma aspettò a guardarla. Lei c'era pensava, lei c'era. Apri gl'occhi e allungò le braccia. Ma non c'era nessuno ad afferrare le sue mani. Prima di precipitare dalle sue sicurezze guardò in fondo. Lei era lì, e sorrideva ancora. Buio.

0 Perditempo Hanno Detto Che...: