BASTAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAA! ...AAAAAAAAAAAAHHH!!!



11.2.08

Storia Piccola D'Orizzonti

Ho corso per anni cercando di raggiungere l'orizzonte per poi rendermi conto che l'orizzonte non esiste. E' solo l'illusione che il cielo in un qualche punto possa incontrare la terra. Continuare a vedere quella linea sottile allontanarsi sempre di più sembrava una lenta agonia e una morte veloce ad ogni passo. Ai bordi di quelle strade persone immobili, in piedi a fissare quella linea. Persone che ridevano. "Non farò come loro, io non mi arrenderò mai". Solo ora mi rendo conto quanto sono stato stupido. Loro avevano capito tutto mentre io sudavo l'anima per niente. Ma adesso sono fermo. Anch'io sul mio orizzonte ad aspettare che qualcuno si fermi a riposare o magari solo a guardare insieme quegli orizzonti che sono a un passo da noi.
L'aria stasera sembra soffiare lacrime di pioggia. Le mani umide che spingono via i ricordi. Quanto tempo è passato? Sembra ieri che il sole asciugava i miei pensieri e mi conduceva dall'altra parte della strada. Le macchine che sfrecciano sull'asfalto nero disegnano scie di carburante che sembrano unirsi alla notte. Io non riesco a muovermi, o forse non voglio per paura di perdere la mia corsa. Il cuore detta il tempo al mio orologio, e capisco di essere ancora vivo, dopotutto. In questo deserto pioggia, neve e grandine non mi avranno. Aspetto solo il momento che smetterò d'aspettare.

Dedicata a E.

3 Perditempo Hanno Detto Che...:

Anonimo ha detto...

Grezza zio, nemmeno io avrei saputo scrivere di meglio.

JimGiamba ha detto...

Uauhauhauhahuauahuh!

Sara ha detto...

wow!!!
anche il grande simone riesce a scrivere con il cuore...
huauahuauahau
dai scherzo...veramente toccante!