"Mi vuoi bene?", gli chiese all'improvviso. Lui, che fino a prima la fissava, soffiò via il fumo dai polmoni e abbassò lo sguardo. Diede un calcio alla ghiaia che ricopriva il parco, in quella giornata senza sole, sia dentro che fuori. Vide quei piccoli frammenti di mondo schizzare via e pensò che loro due erano nient'altro che questo: piccoli sassi che rotolano. Non hanno meta, saltano i loro piccoli ostacoli e qualche volta si scontrano. Poi, in balia della rabbia del vento o delle lacrime della pioggia, s'allontanano nuovamente. E continuano a mischiarsi tra gli altri sassi, facce anonime come i loro pensieri. "Mi vuoi bene?", chiese di nuovo, e i suoi occhi si tinsero del colore della paura. Lui alzò lo sguardo e il suo volto divenne pietra. "Cosa vuoi ti risponda, dopo tutto questo tempo?". Lei stringeva forte i suoi occhi con quelli di lui. "Solo sì o no", rispose. "Mentirei in entrambe i casi", disse lui e per un attimo s'arrestò. Guardò di nuovo in basso la ghiaia. Facce anonime, e lì in mezzo due piccoli cuori dispersi. Non era questo quello che voleva. Non era questo quello che voleva per lei. "Mentirei. Perchè ti amo". Il vento soffiò, e mosse quei sassi fino a farli sfiorare. Rotolarono all'ombra di un albero e la pioggia non fece più paura.
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1 Perditempo Hanno Detto Che...:
Bravo ti sei buttato sul sentimentale ehh!! bellina! ora ai posteri l'ardua sentenza e cmq il titolo non lo cambio più ormai ho Deciso!
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