BASTAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAA! ...AAAAAAAAAAAAHHH!!!



29.5.07

Storia Piccola Di Un Vecchio

Il vecchio cammina stanco. Si trascina addosso i suoi anni e intanto il suo cuore malandato pompa sangue alla testa. Solo lì è ancora giovane. Solo quello il suo rifugio dal male. La sua tenda fatta di lenzuola, la sua casa sull'albero. Si siede su quella panchina, l'unica amica nei grigi pomeriggi d'autunno e nelle umide sere d'estate. Guarda i bambini giocare. Vede se stesso lanciare una palla ormai troppo pesante. I bambini vedono solo un vecchio. Tutti lì intorno vedono solo un vecchio, le sue rughe e il suo cappello sgualcito. Lui continua ad osservare le foglie cadere, vede se stesso cadere giù fino a sprofondare nell'asfalto. Il vecchio respira stanco. Tutto intorno a lui si muove, le case, gli alberi, la strada. Tutto intorno a lui vive. Il vecchio è immobile sulla sua panchina. E ride.


Simone G

28.5.07

Storia Piccola Di Una Mosca

Volo. Sento aria tra le ali. Senso di liberta, senso di vita. Vivo. Perche io vivo, senza problemi senza paure. Provano ad intimorirmi ma io continuo a volare. Nessuno mi dice cosa fare. Inseguo il sole, mio inconsapevole amico. Scelgo le mie merde, mio personale piacere. Mi faccio fanghi di merda che mi fanno sentire bella. Io so di essere bella, bella e sfuggevole. Mi concedo solo un attimo, ti faccio impazzire, quando pensi di avermi presa volo via. Non temo le vostre camere a gas. Resisto. Sono amica dello sporco che voi disprezzate. Io vivo dello sporco che voi disprezzate. Io sono lo sporco, e sono felice di esserlo. E continuo a volare sulle vostre teste piene di odio. Sulle vostre pelli intrise di rabbia, e provo a sporcarle con un po' d'amore. Ma voi testardi non capite. Non capite che l'amore è come polvere e merda, terra sotto le unghie, immondizia e scarto. E' tutto quello che questa societa disprezza, è pazzia, è malattia mentale. Non capirete mai l'amore. E non volerete mai.


Simone G

23.5.07

Ridi Pagliaccio

A testa alta. Senza rimorsi e senza rimpianti.


"Bravo, tu si che sei un uomo! Un vero uomo è indifferente al dolore".

"Le lacrime sono da checche!"

"Ma che cazzo te ne frega, siamo 6 miliardi di persone"

"Cosa vuoi che sia, passa tutto quanto. Solo un pò di tempo e ci riderai su"

Puttanate. Io soffro. Trovare la felicità e vederla scappare via è una pugnalata. Si rimargina, certo, ma la cicatrice resta per non dimenticare. Per non dimenticare che non è stato tempo perso. Per non dimenticare quello che mi è stato dato. Per non dimenticare che siamo esseri umani e siamo fatti per ridere, piangere, sbagliare, imparare, cadere e rialzarsi. Io sono caduto. Mi sono rialzato e il culo mi fa male, ma nascondo la botta con un bel sorriso perchè questo è quello che voglio regalare a chi mi sta vicino. A tutti quelli che soffrono più di me senza che io nemmeno lo sappia. I miei problemi sono solo miei e di nessun altro. Vado fiero del mio dolore, ma cerco di nasconderlo. Perchè va così per tutti. Ma cazzo se ci penso ogni dannato giorno a quello che ho perso...


Simone G